Eventi a Venezia, Meneghetti l'Orafo di Venezia

Il Leone d’Argento illumina l’Adriatico: Meneghetti l’Orafo di Venezia premia L’Ammiraglia, la regata che unisce i popoli del mare

“Realizzare il Leone d’Argento per L’Ammiraglia è per noi motivo di profondo orgoglio – hanno detto Valentina Lombardi e Flavio Marinello di Meneghetti l’Orafo di Venezia – questo gioiello è un ponte tra tradizione orafa e valori universali: bellezza, collaborazione, cultura”.

LINK AL REPORTAGE COMPLETO

Dall’Arsenale di Venezia fino a Lussinpiccolo, passando per Pola, la prima edizione della Regata Internazionale “L’Ammiraglia” ha solcato il mare Adriatico non solo come competizione sportiva, ma come vera e propria traversata culturale, storica e simbolica. Un evento che ha trasformato il mare in ponte tra culture, territori e generazioni, nel segno dell’amicizia tra le due sponde dell’Adriatico.

La manifestazione è nata sotto il concept di “Europa Adriatica Nordest”, visione culturale condivisa da una rete di enti e istituzioni italiane e croate — tra cui Yacht Club Venezia inseme al Salone Nautico Venezia, JC Delfin Pola e Yugo Club Lussino, Unione Italiana, ANVGD Nazionale, Comunità Italiani Pola e Lussinpiccolo, Fondazione Archivio Vittorio Cini, Rotary Club Venezia e Pola, oltre a Adria Shipping Summit e l’Ordine Ingegneri Venezia, rappresentanti delle autorità locali e nazionali, marittime e diplomatiche. Tutti uniti da un obiettivo comune: dare voce a un’Adriatico che non divide, ma unisce.

Tra le oltre 100 persone coinvolte, su 15 imbarcazioni, hanno preso parte velisti esperti e giovani alle prime esperienze, provenienti da Italia, Croazia, Slovenia, Germania, Polonia, Olanda e Bosnia-Erzegovina. Tutti indossavano cappellini LED e magliette in tessuto ecosostenibile, simbolo di un evento attento anche alla sostenibilità.

Le tappe di Venezia, Pola e Lussinpiccolo hanno ospitato momenti di grande significato istituzionale e umano, culminati con la cerimonia finale di premiazione a Lussinpiccolo il 5 luglio 2025. Qui, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Croazia Paolo Trichilo, i vincitori delle varie classi hanno ricevuto un premio d’eccezione: il Leone d’Argento di Venezia, realizzato da Meneghetti l’Orafo, tra i massimi interpreti dell’artigianato veneziano.

🎖️ Premiazioni L’Ammiraglia

Classe A

  • 🥇 Barbarik – Grand Soleil 46.3, armatore Giovanni Francesco Scolari (Ingegneri del Nordest)
  • 🥈 Orsobrillo – More 55 di Paolo Fioravanti (Malo, Vicenza)
  • 🥉 Taiten – First 44.7 di Alessandro Di Maio (Silea, Treviso)
    a cura di Sanjin Zoretic, Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo

Classe B

  • 🥇 Orca – First 40.7, skipper Zavor Zanini (Pola, Croazia)
  • 🥈 Raceberry – Pogo 12.5, capitanata da Petra Kliba (Medolino, Croazia)
  • 🥉 Best Regards – Bavaria 41 Exclusive di Gianni Monte (San Giorgio di Nogaro, Friuli)
    a cura di Giovanni Alliata di Montereale, Rotary Club Venezia

Classe C

  • 🥇 Psyche – Benetau First 35 di Mislav Kodaric (Zagabria, Croazia)
  • 🥈 Birikò – Dufour 34 di Andrea Gravili (Treviso)
  • 🥉 Mary S – JKK 10.30 di Pavel Stolba (Praga)
    a cura di Antonella Scarpa, ANVGD Nazionale

Premio speciale ORC

  • 🏅 Raceberry – equipaggio femminile misto (Croazia, Slovenia, Olanda, Germania, Bosnia-Erzegovina)
    a cura di Sanjin Zoretic, Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo

Line Honour

  • 🚩 Orca (Croazia)
    a cura di Mirko Sguario, Yacht Club Venezia

Un riconoscimento che va oltre il valore sportivo: il Leone d’Argento incarna la forza e l’eleganza della Serenissima, e al tempo stesso rappresenta un messaggio concreto di dialogo tra le nazioni e di identità condivisa.

Non è la prima volta che Meneghetti l’Orafo di Venezia si lega a progetti culturali e sportivi di alto livello. Ma in questa occasione il suo intervento è diventato simbolo di riconoscenza e memoria, nella terra di Tino Straulino — leggendario velista di Lussino, a cui la regata è stata idealmente dedicata.

Ogni Leone d’Argento è stato consegnato come gesto di stima e gratitudine verso equipaggi che hanno interpretato la vela non solo come competizione, ma come esperienza di connessione tra popoli, lingue e storie diverse. In particolare, hanno ricevuto il premio imbarcazioni provenienti da Gorizia, Pola, Zagabria, Treviso, Medolino e Praga.

Durante i tre giorni dell’evento si sono alternati interventi istituzionali, mostre, concerti, momenti conviviali e iniziative locali che hanno celebrato le tradizioni marinare e l’artigianato delle comunità dell’Adriatico. A Pola e Lussino, la partecipazione delle autorità italiane e croate ha ribadito il ruolo strategico del mare come spazio di collaborazione internazionale, dove lo sport diventa uno strumento di diplomazia concreta.

La regata ha segnato anche la nascita della prima muda socio-culturale del terzo millennio, promossa da Rotary Club Venezia, ANVGD Nazionale, Fondazione Archivio Vittorio Cini e Bottega Cini: una rotta che ripercorre idealmente i legami storici tra le sponde adriatiche, oggi rinnovata con visione europea.

Mentre già si lavora all’edizione 2026, Meneghetti l’Orafo di Venezia resta testimone e protagonista di questa alleanza simbolica e concreta tra le terre del mare. Un Leone che continua a ruggire, tra vento e memoria.

GALLERIA IMMAGINI